Nella rete dei carabinieri, l’altra notte sarebbe caduto un altro carce¬riere del piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato nel novembre del 1993, e poi strangolato e disciolto nell’acido a San Giuseppe Jato l’11 gennaio 1996, per ordine di Giovanni Brusca. Annidi indagini, supportate dai racconti dei collaboratori di giustizia, hanno permesso ai carabinieri di Agrigento di accertare il coinvolgimento di Angelo Longo, 47 anni, di Cammarata,
