Incendi, la provincia di Messina è la più “ecomafiosa”

Dai dati illustrati da Legambiente lo scorso 15 febbraio, in una conferenza stampa a Palermo, è emerso un quadro sconcertante anche per quel che riguarda Messina e provincia. L’etichetta è scomoda – ecomafie – e se applicata a un territorio come quello peloritano non può che suscitare allarme oltre a riflessioni sulla portata di certi fenomeni. Il Rapporto 2022 “dice” che la provincia messinese – stando ai numeri resi noti da forze dell’ordine e Capitaneria di porto – è al primo posto in Italia per la piaga criminale degli incendi, staccando il circondario cosentino e quello salernitano. Passando, invece, alle sole stime regionali per tutti i reati ambientali considerati nel loro insieme e riferiti al periodo compreso tra il 2017 e il 2021, si colloca al terzo posto nell’Isola con 1.701 infrazioni “ecomafiose” accertate.