Inchiesta Turos, la Dda chiede la condanna di undici imputati.

Processo,operazione,Turos,richiesta,condanna,Crotone

La pena più alta è stata chiesta per Giuseppe Turrà, che deve rispondere di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso: 12 anni di carcere. Poi ci sono i 9 anni sollecitati per Salvatore Lorenzano, accusato di usura ed estorsione, ed i 2 anni proposti per l’agente della Squadra mobile di Catanzaro, Antonio Lia, al quale viene contestato l’accesso abusivo ai sistemi informatici. Sono alcune delle 11 condanne, per complessivi 48 anni di reclusione, che ieri il pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Paolo Sirleo, ha avanzato davanti giudice per le udienze preliminari distrettuale, Antonio Battaglia, a carico degli 11 imputati coinvolti nel procedimento di rito abbreviato scaturito dall’inchiesta “Turos”.