La legge sulla privacy blocca un’inchiesta sul telefonino di ‘Piddu’ Madonia. Infatti, grazie ad un’imbeccata del pentito nisseno Calogero Pulci, i magistrati hanno tentato di ottenere i tabulati del cellulare del boss durante il periodo della strage di Capaci e via D’Amelio. Ma i numeri chiamati da Madonia non possono essere più visionati.
