Inflitte dure condanne in appello per il clan Giuliano a Pachino

Condanne in appello ma anche due sentenze di non luogo a procedere nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta “Araba fenice” su mafia, droga ed estorsioni a Pachino, nel Siracusano. La Corte di appello di Catania ha sostanzialmente confermato le condanne per gli imputati, per un totale di quasi 116 anni di reclusione, arrestati nel luglio del 2018 dalla polizia di Siracusa nell’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catania. Secondo i magistrati etnei il gruppo avrebbe costretto i centri di distribuzione ed altri commercianti a comprare i prodotti dell’azienda La Fenice, sotto il controllo di Salvatore Giuliano. Il gruppo avrebbe avuto anche la capacità di influenzare l’attività del Comune di Pachino che nel 2019 fu sciolto per mafia.