Ha spiegato il suo punto di vista agli inquirenti. Maria Carmela Longo, l’ex direttrice del carcere di Reggio, ha difeso il suo modo di lavorare, ha parlato e risposto alle domande che le hanno posto in successione il gip Domenico Armaleo, i pm antimafia Stefano Musolino e Sabrina Fornaro e l’avvocato difensore Giacomo Iaria.
Un interrogatorio di garanzia infinito, lungo cinque ore – iniziato alle 10,15 e terminato intorno alle 15,30 – nell’aula del Cedir, dove l’ex direttrice del controverso carcere reggino ha cercato di fare comprendere quale era il suo modo di agire e che aveva ricevuto tanti complimenti a più riprese da parte di vari organi dello Stato.
