GIOGIANNI ABBANDONATO DA TUTTI ANCHE TONINO ì
DI PIETRO CHE LO ANDAVA A TROVARE A MESSINA ì
ORA TACE. IL DINIANO NATALE D’AMICO TROVA ì
OPPORTUNO IL SILENZIO DI DI PIETRO E A FAR ì
PRESENTE CHE E’ QUANTO MENO TARDIVA LA ì
SCOPERTA DELLE COLPE DI GIORGIANNI TANTO ì
NELL’ULIVO QUANTO IN RINNOVAMENTO, D’AMICO ì
CANDIDAMENTE RISPONDE «LO AVEVAMO SCELTO ì
PERCHE’ LE SUE GESTA DI MAGISTRATO ANTIMAFIA ì
ERANO CELEBRATE IN TUTTA LA STAMPA. ì
GIRGIANNI ALLE RICHIESTE DI DIMISSIONI ì
RISPONDE: «PERCHE’ DOVREI DIMETTERMI NON HO ì
RICEVUTO NESSUN AVVISO DI GARANZIA» SOLO PER ì
FAR PIACERE A DEL TURCO O A VENDOLA? HA ì
INSISTITO IL SOTTOEGRETARIO «ALTRI ì
PARLAMENTARI FREQUENTAVANO I MOLLICA.HA ì
CITATO UNA CENA IN BARCA ALLE EOLIE DOVE ì
C’ERA PURE UN MINISTRO COMPAGNO
