La casa “base operativa” e lo sgabuzzino “nascondiglio”

Il reato associativo è contestato a sette indagati. Placido Arena, Gianluca, Valentina, Fabio e Antonia Fenghi, Saverio Scudellà ed Esmeralda Giletto si sarebbero messi insieme per «acquistare, trasportare, detenere e cedere sostanze stupefacenti di tipo cocaina, hashish e marijuana». Questi i ruoli individuati dalla Dda e dalla Squadra mobile: Placido Arena e Valentina Fenghi «promotori» con «compiti direttivi e di organizzazione», che consistevano nell’approvvigionamento di droga, «acquisto, pagamento, detenzione e successivo spaccio». La «propria abitazione» fungeva, stando alle indagini, «a base operativa dell’attività di smercio».