Trasportavano la droga da spacciare con la frutta e la verdura che commerciavano, visto che la principale attività di alcuni degli indagati era proprio quella di venditori ambulanti di ortofrutta. E così, tra una rapa e sacco di patate, vendevano anche la droga. E nei viaggi per rifornirsi dello stupefacente, oltre a parlare con linguaggio criptico, erano capaci di non proferire parola per ore in modo da evitare di essere intercettati. Ma i loro movimenti non sono passati inosservati ai carabinieri di Crotone che li tenevano d’occhio dall’inizio del 2014 e ieri hanno arrestato venti persone e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria un altro indagato.
