L’indagine, condotta ad Acireale e Aci Catena dal gennaio 2019 al 30 novembre 2021, ha documentato la riorganizzazione sul territorio dello storico sodalizio criminale riconducibile al gruppo “Santapaola-Ercolano” che da decenni – in continuità con le attività del gruppo già facente capo al defunto Sebastiano Sciuto, detto “Nuccio Coscia” – opera in quei territori, cercando di condizionarne attività e dinamiche socio-economiche. Da quanto emerso, gli indagati destinatari della misura cautelare sono suddivisi in due articolazioni principali, in osmosi fra loro: una dislocata ad Aci Catena e l’altra ad Acireale.
