Corse di cavalli ma non solo. Sono due i filoni di indagine dell’operazione “Cesare” ed uno riguarda anche lo spaccio di droga. Il procuratore aggiunto, Rosa Raffa, ha spiegato come «le indagini siano partite dalle intercettazioni delle conversazioni di Luigi Galli con i parenti, moglie, figlio, genero e fratelli. Da quelle parole – ha detto – si capisce il carisma di Giuseppe Irrera e l’affidabilità che ha per Galli che lo ritiene meritevole di raccogliere la sua eredità». Gli inquirenti hanno potuto appurare come Irrera governi il territorio con assoluta padronanza, non vuole spaccio e non tollera ambulanti vicino la sua bottega («li butto all’aria con il muletto»), «Regolamenta le scommesse, disciplina come si devono svolgere le gare ed è un importante punto di riferimento nell’interlocuzione con la famiglia Santapaola», evidenzia il magistrato.
