La “legge” dei Grande Aracri a Brescello. Minacciavano anche la Polizia locale

«I Grande Aracri avevano instaurato un vero e proprio clima di intimidazione, da cui derivava una certa omertà nei consociati, che coinvolgeva persino la Polizia locale». Lo hanno messo nero su bianco i giudici del Tribunale di Reggio Emilia nelle motivazioni della sentenza con la quale, il 15 dicembre 2022, hanno inflitto 11 condanne e deciso 5 assoluzioni al termine del processo ordinario di primo grado nato dall’inchiesta “Grimilde” coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna. Si tratta dell’operazione che, sulla scia delle indagini di “Aemilia”, il 25 giugno 2019 con 16 arresti eseguiti dalla Polizia di Stato recise i “tentacoli” che la cosca Grande Aracri di Cutro era riuscita ad allungare sulla cittadina emiliana di Brescello, non a caso ribattezzata “Cutrello”.