L’ambasciatore del boss si presentò con una ricetta medica al Policlinico. Cercava l’ambulatorio del chirurgo sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre. Per recapitare un messaggio chiarissimo: «Ci dovrai favorire nelle scelte amministrative che farai». Era il giugno 2012, pochi giorni dopo l’elezione del nuovo primo cittadino. «Parlava sempre al plurale», denunciò poi il chirurgo alla polizia
