Si riparte di nuovo dalla Magliana. Si inizia, un’altra volta, da quello spicchio di Roma dove tutto era cominciato 46 anni fa, dove il lato oscuro dell’Urbe aveva partorito il più feroce gruppo criminale mai comparso nella Città Eterna. La Banda della Magliana. Marcello Colafigli, 70 anni, ha ricreato un feudo dello spaccio proprio nel quartiere che aveva dato il nome alla Banda. Quell’organizzazione di cui era stato socio fondatore con Franco Giuseppucci, il vero boss, Maurizio Abbatino, Renatino De Pedis e Nicolino Selis. E se è vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio l’ultimo colpo di Marcellone, ormai anziano malavitoso, è in linea con quanto Colafigli compiva da giovane nelle fila di quel gruppo che, per quasi un ventennio, dalla fine degli anni Settanta sino ai primi anni Novanta, ha spadroneggiato su Roma imponendo lo spaccio come mai era accaduto prima del loro avvento. Colafigli è perciò caduto sul vecchio business dei ragazzi della Magliana, la coca.
