La resa dei conti con la giustizia, dopo anni di assoluta impunità, è giunta anche per l’ex netturbino, già dipendente della fallita cooperativa “Libertà e lavoro” Salvatore Micale, inteso Calcaterra, poi dedicatosi al commercio di animali domestici, che finora, con assoluzioni definitive, è scampato alle condanne per il triplice omicidio commesso la notte del 4 settembre del 1993 quando ad essere uccisi furono tre giovani di Milazzo che ebbero solo la colpa di oltrepassare il confine con Barcellona per commettere reati contro il patrimonio.
