Nel 2015 i servizi sanitari pubblici hanno seguito 108 persone, tra cui 7 donne, nel 2016 invece 119, 6 le donne, 103 i casi per il 2017. Ma questi numeri dei pazienti presi in carico dai Serd-servizi pubblici per le dipendenze patologiche del messinese (due in città, il resto nella provincia), sono solo la punta dell’iceberg di un problema molto più ampio e complesso. A cinque anni dalla nascita, il gruppo messinese “Mettiamoci in gioco”, di cui è referente la psico-terapeuta Daniela Milano, ieri al Comune ha promosso il convegno “Mettiamoci in gioco: quale futuro?”, per fare il punto rispetto al fenomeno del gioco d’azzardo patologico in Sicilia.
