Nell’autunno del 2016 Domenico Agresta (cl. ’88), detto “McDonalds”, decide di collaborare con la giustizia. Condannato per diversi reati il 33enne Agresta inizia a raccontare una serie di vicende ritenute di interesse investigativo da parte delle Dda di Torino e di Reggio. La sua famiglia d’origine, gli Agresta-Marando, è considerata dagli inquirenti tra quelle «egemoni anche in Piemonte e Lombardia». Nell’ambito dell’attività di indagine denominata “Platinum Dia – 416 bis” Agresta racconta i rapporti della sua famiglia all’interno di un contesto che viene ricondotto alla locale di Volpiano ed approfondisce anche le attività di gestione economica e riciclaggio dei proventi derivanti dalle attività illecite.
