Come se fosse un bimbo nato già morto. L’inchiesta sul sistema Montante, a cui ha lavorato la commissione nazionale Antimafia presieduta da Nicola Morra, è rimasta nel ventre di Palazzo San Macuto. Una bozza di 203 pagine che non ha visto la luce. O meglio: presentato in una delle ultime sedute della legislatura, nella tormentata notte fra il 12 e il 13 settembre scorsi, il testo non ha avuto come epilogo l’approvazione. L’unico documento della presidenza di Nicola Morra finito agli atti parlamentari senza il via libera dell’Antimafia.