La relazione segreta di Arnaldo La Barbera. “Ho dato borsa e agenda al procuratore Tinebra”

Dai misteri di Palermo è riemerso un altro foglio di carta, con la firma di Arnaldo La Barbera. A colpire, è innanzitutto la data: 20 luglio 1992, il giorno dopo la strage Borsellino. L’allora capo della squadra mobile scrive che la borsa del magistrato assassinato e “un’agenda in pelle” li ha consegnati al procuratore di Caltanissetta Giovanni Tinebra. È davvero uno strano verbale. Perché alla procura di Caltanissetta non c’è alcuna traccia di questa comunicazione. E, per certo, nel novembre di quell’anno, la borsa e l’agenda di Paolo Borsellino erano ancora alla squadra mobile. È lì che il 5 novembre l’allora sostituto procuratore di Caltanissetta Fausto Cardella procede a un’ispezione di quanto contenuto nella borsa, e stila un verbale.