La spasmodica ricerca di terreni per le truffe

La «cangiante e multiforme» attività dei Batanesi. La «spasmodica ricerca» e «l’assoluto bisogno» di terreni dove realizzare le truffe. I «rapporti di collaborazione» con i palermitani e i catanesi. Il «fondamentale contributo» fornito dai pentiti. A sette mesi dalla sentenza, che fu ad ottobre scorso, ecco nero su bianco le monumentali motivazioni di un maxiprocesso storico, “Nebrodi”, sulle truffe agricole della mafia tortoriciana, la “mafia dei pascoli”, che ha riguardato ben 101 imputati, e si è concluso a Patti nell’ottobre del 2022. Sono oltre tremila le pagine da leggere. Per l’esattezza 3249. Le hanno depositate ieri il presidente della sezione penale del Tribunale di Patti Ugo Scavuzzo, e i colleghi Andrea La Spada ed Eleonora Vona, che decisero quel verdetto fondamentale dopo ben otto giorni di camera di consiglio.