L’accanimento dei sicari sulla donna sorpresa al telefono a chiedere aiuto.

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Le “celle” telefoniche. I cellulari usati da Maurizio Scorza e Hanene Hendhli hanno “agganciato” i ponti di comunicazione disseminati tra Cassano e Castrovillari e la traccia del loro passaggio in quella fetta di territorio emerge nitidamente dall’esame dei tabulati dei telefonini. Il 57enne cassanese e la 38enne tunisina, prima di essere uccisi, lungo il percorso seguito fino al luogo dell’appuntamento fatale, hanno più volte comunicato con i cellulari. Hanno chiamato amici, conoscenti e parenti e mandato messaggi segnando di fatto ogni passo del percorso compiuto. Di più: la donna pochi secondi prima di essere assassinata con sette colpi di pistola, ha tentato di comunicare con una parente del compagno invocando aiuto. E la circostanza le è costato l’accanimento mostrato da uno dei killer.