Le case dei parenti usate per nascondere e per confezionare la droga: indagine nata dopo la denuncia della madre di un tossico

Utilizzavano le case di alcuni parenti come base per lo stoccaggio della droga. I carabinieri della Stazione di Santa Cristina Gela, nel Palermitano, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di tre persone ritenute responsabili, in concorso, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il gip di Termini Imerese ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza e la permanenza in casa in orario notturno per i tre indagati: un 32enne e una 29enne di San Cipirello e un 28enne di San Giuseppe Jato.