Il reddito di cittadinanza utilizzato per comprare la sostanza stupefacente. È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta Grecale condotta dalla Squadra Mobile di Crotone e coordinata dalla Dda di Catanzaro. Le intercettazioni attivate dagli inquirenti hanno mostrato che in più di un’occasione gli acquirenti saldavano i propri debiti con l’organizzazione attraverso il reddito di cittadinanza. È il caso per esempio di un cittadino crotonese che doveva al suo spacciatore circa 240 euro. In un dialogo captato l’assuntore spiega al pusher che gli avrebbe ceduto le proprie tessere del reddito di cittadinanza per fare la spesa e poter così scalare il credito maturato.
