Le mani dei clan sulle pale eoliche. Definitive due condanne a 9 anni

Ci sarà un nuovo processo d’appello per il boss di Limbadi Pantaleone Mancuso detto Scarpuni. È quanto deciso dalla Corte di Cassazione nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta Via col vento, sulle presunte infiltrazioni delle cosche di ‘ndrangheta nell’affare dei parchi eolici nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. I giudici della Cassazione hanno annullato con rinvio la sentenza sia per il boss vibonese (che aveva ricevuto una condanna a 9 anni) che per l’imprenditore Riccardo Di Palma che era stato invece assolto. La Cassazione ha infine confermato, facendole così diventare definitive, le condanne a nove anni per Rocco Anello e per Romeo Ielapi. Questi ultimi sono stati ritenuti responsabili del capo di imputazione relativo ai lavori per il parco eolico di Amaroni.