La Procura antimafia di Catanzaro procede a “tappe forzate” per portare, prima possibile, davanti ai giudici quello che alcuni tra gli stessi inquirenti hanno definito “L’affaire Misericordia” (così gli investigatori della Dda chiamarono il principale capitolo dell’inchiesta Jonny). La Dda, col procuratore capo Nicola Gratteri, gli aggiunti Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla ed i sostituti Domenico Guarascio e Debora Rizza, ha depositato presso la cancelleria del Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro la richiesta di rinvio a giudizio per 122 indagati nella monumentale inchiesta antimafia.
