Ventisette condanne e dodici assoluzioni, si chiude così il processo d’appello scaturito dall’indagine “Borderland” che ha svelato l’infiltrazione della cosca Trapasso nelle attività economiche dell’area a cavallo fra le province di Catanzaro e Crotone. Oltre alle dodici assoluzioni, la Corte di appello di Catanzaro, presieduta da Giancarlo Bianchi, ha rideterminato le pene per 23 imputati, confermando invece solo 5 delle condanne emesse in primo grado.
