Un’attesa durata oltre trent’anni tra provvedimenti di demolizione mai eseguiti, fascicoli spariti e istanze di condono edilizio rigettate. Ma alla fine l’ha spuntata il Comune di Crotone. Intorno alle 8 di ieri sono iniziati gli abbattimenti di tre delle cinque villette abusive (per le altre due è in corso un contenzioso davanti al Tar di Catanzaro) appartenenti ai familiari del boss di Cutro Nicolino Grande Aracri, realizzate a Capo Colonna in un’area dove vige il divieto assoluto di edificazione, nelle vicinanze del parco archeologico.
