Il gruppo che fa riferimento a Salvatore Sparacio, figlio di Rosario a sua volta fratello dello storico boss Luigi, oggi collaboratore di giustizia, è balzato agli onori della cronaca da pochi mesi, nell’ambito dell’operazione “Provinciale”. Ad aprile scorso era stata disarticolata l’operatività criminale del gruppo che faceva capo a Salvatore Sparacio e ad altri membri storici che operavano a Fondo Pugliatti. Le indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina ed eseguite dagli specialisti del Gico della Guardia di Finanza avevano documentato come il gruppo mafioso costituisse un importante riferimento cittadino per le scommesse illecite, tanto da spuntare commissioni del 40% sugli incassi delle scommesse, forte anche di consolidati rapporti con dirigenti maltesi del settore, rilevando anche pericolose connessioni con esponenti della politica locale.
