Tante denunce e moltissime trasmissioni televisive, ma il processo per le estorsioni alle sorelle Napoli di Mezzojuso (Palermo) si conclude con l’assoluzione dei quattro imputati. La sentenza è del tribunale di Termini Imerese, presieduto da Sandro Potestio, che ha in parte scagionato nel merito e in parte dichiarato la prescrizione per i cugini Giuseppe e Simone La Barbera, per Antonino Tantillo, detto Nenè, e per Liborio Tavolacci. Considerate insussistenti le estorsioni alle sorelle Ina, Irene e Anna Napoli, titolari di un’azienda agricola che sorge nella zona compresa tra Mezzojuso e Corleone (Palermo).
