L’ex giudice Saguto torna ad agitare in aula l’agenda delle segnalazioni. Il pm: “Sistema perverso e tentacolare”.

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Non si rassegna a passare come la giudice che ha fatto scempio dei beni sequestrati attraverso un cerchio magico di nomine, sempre le stesse. Prima che inizi la requisitoria, Silvana Saguto torna ad agitare in aula la sua agendina blu: “Qui segnavo tutti quelli che mi facevano delle segnalazioni – dice davanti ai giudici del tribunale – nominavo sulla fiducia”. Eccolo, il sistema Saguto. Quello che il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso definisce all’inizio della requisitoria come “un sistema perverso e tentacolare”, un sistema che ha “creato un danno irreparabile e incalcolabile all’immagine della magistratura” perché “la sezione Misure di prevenzione era stata trasformata in un ufficio di collocamento”.