“Libro Nero”, reggono le accuse cinque condanne e un’assoluzione

Cinque condanne e un’assoluzione. Si è concluso con la sentenza della Corte d’appello di Reggio Calabria il secondo grado di giudizio del processo nato dall’inchiesta “Libro nero”. Un’operazione, quest’ultima, coordinata dalla procura antimafia di Reggio Calabria contro la cosca Libri. La sentenza dei giudici di piazza Castello, emessa nel primo pomeriggio di ieri, ha ridotto di poco le condanne che erano state comminate in primo grado dal gup distrettuale assolvendo, però, uno degli imputati giudicati con il rito abbreviato. Si tratta di Giuseppe Laporta, che era stato condannato a 10 anni e otto mesi in primo grado, difeso dagli avvocati Mirna Raschi e Francesco Siclari.