L’imprenditore antiracket accusato di truffa con i bonus edilizi: sequestrati 3,5 milioni a Giuseppe Piraino

La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato beni per un valore di circa 3,5 milioni di euro a Giuseppe Piraino, imprenditore noto per la sua battaglia antimafia in città. Piraino, divenuto simbolo di resistenza al racket dopo aver filmato e denunciato un estortore che gli chiedeva il pizzo, è ora accusato di aver commesso 15 truffe legate ai bonus edilizi. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo sotto la guida del procuratore Maurizio de Lucia, ipotizza reati di truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche e indebita compensazione di crediti inesistenti. La Guardia di Finanza ha condotto le indagini, stimando che l’ammontare complessivo dei bonus edilizi fraudolenti superi i 7 milioni di euro.