È incensurato, ma con una sfilza di parentele dirette e acquisite che riempie mezza pagina. È andata bene a Giuseppe Benigno, 45 anni, l’imprenditore edile scampato al fuoco dei killer lunedì pomeriggio nella strada principale di Belmonte Mezzagno. Questa voltai sicari hanno fatto cilecca: quattro colpi di calibro 9 e una sola ferita, peraltro nemmeno grave, alla spalla. È la prima volta che succede, almeno quest’anno. A gennaio ed a maggio erano stati uccisi in paese Vincenzo Greco e il commercialista Antonio Di Liberto, tutti e due praticamente allo stesso modo. Inchiodati al sedile mentre guidavano la macchina.
