L’inchiesta: “Uccidete l’uomo delle ‘ndrine”. Arrestati i tre killer latinos

Non è un avvertimento, una “ semplice” gambizzazione, l’ennesima avvenuta a Tor Bella Monaca. Quello andato in scena l’ 8 maggio scorso è piuttosto un agguato in stile mafioso ai danni di Giancarlo Tei, realizzato «alla luce del giorno», senza temere «la presenza di possibili testimoni » e contando sulla «forza intimidatrice del gruppo» e «sull’omertà dei presenti». Lo dice chiaramente il gip Antonella Minunni, negli atti che hanno raggiunto i tre sudamericani adesso in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Sono i tre esponenti del comando assoldato per uccidere il 27enne: Luis Alfredo Martinez Toribio, Vinicio Jose Fernandez Alcantara e Jhon Edinson Moreno Martinez. I carabinieri hanno ricostruito ogni cosa. E sanno che i ragazzi sono tre malacarne di basso rango nel mondo del crimine, tre stranieri assoldati a Genova per far fuori un generale della malavita romana, un uomo con le spalle coperte grazie a un rapporto con le cosche di San Luca, di Reggio Calabria.