Nonostante abbia paura, non posso nascondervi la verità su quello che mi è successo e che mi ha rovinato la vita». Così inizia il drammatico racconto di un imprenditore che sarebbe rimasto sotto strozzo di Procopi dalla fine degli anni Novanta. Un incubo iniziato con un milione di lire, restituendo il mese successivo la somma più il 10 % di interessi. Poi un vortice da cui sarebbe stato impossibile uscire: «Quando non riuscivo a restituire il prestito in denaro, gli interessi si capitalizzavano e pertanto il mese successivo dovevo restituire il 10% sulla somma prestata e sugli interessi del mese precedente». La vittima sarebbe stata costretta anche a cedergli una macchina. «Ero molto spaventato da Carlo perché quando andavo a prendere e a restituire i soldi, lo vedevo sempre in compagnia di soggetti di etnia rom particolarmente minacciosi». L’episodio più grave quando non riesce a restituire il prestito e trova l’indagato ad aspettarlo.
