L’omicidio della città nascosta che rimane un tarlo irrisolto della società civile.

Omicidio,Matteo,Bottari,Messina,1998

Pioveva quella sera. Erano le nove e sedici minuti del 15 gennaio 1998. Un sipario di pioggia leggera al semaforo dell’ultimo istante di vita di Matteo Bottari, una vita conclusa in un modo terribile per mano di quattro killer divisi tra moto e auto. Quattro sicari forse calabresi con un appoggio locale che a distanza di vent’anni non hanno ancora né un volto né un nome. L’omicidio della città nascosta. Che rimane un tarlo irrisolto della società civile. Una clamorosa sconfitta per la giustizia. Una sconfitta piena di errori investigativi e giudiziari.