Visti i contatti emersi con alcune persone che avrebbero avuto collegamenti con le cosche aspromontane della ’ndrangheta, è saltato fuori pure il nome di un sanluchese (benché non arrestato, né indagato) nell’operazione anticrimine compiuta ieri all’alba tra Germania e Italia dagli agenti della squadra Mobile di Caltanissetta e dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma. Si tratta di Antonio Strangio, 39 anni, di San Luca, noto col soprannome di “Meccanicu” o “TT”, arrestato, dopo un periodo di latitanza trascorsa all’estero, a dicembre del 2017 nei pressi di Duisburg, in Germania. Nel blitz anticrimine sono finiti in manette 11 presunti esponenti, anche di primissimo, piano, del clan Rinzivillo di Gela.
