Mafia, decapitato il clan del Gargano.

Clan Pacilli-Li Bergolis

Una rete di fiancheggiatori che ha consentito di proteggere per due anni la latitanza del boss della mafia garganica Giuseppe Pacilli, in carcere dallo scorso 13 maggio, è stata sgominata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari che ha emesso decreti di fermo nei confronti di 18 persone. I fermati, esponenti insospettabili del clan Pacilli-Li Bergolis, sono stati bloccati da personale della Squadra mobile delle questure di Bari e di Foggia e da agenti del Servizio centrale operativo.