Nuova aggressione ai patrimoni mafiosi nell’ambito del maxi procedimento Nebrodi contro la mafia dei pascoli dei gruppi tortoriciani sulle truffe agricole. La Finanza ha eseguito due decreti di sequestro di beni per un milione e mezzo di euro emessi dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, su richiesta del procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dei sostituti della Distrettuale antimafia peloritana. Nei confronti della 49enne Antonia Strangio, originaria di Locri, e del 56enne Antonio Caputo, di Catania. Nei confronti della Strangio si tratta di un “sequestro urgente”. Su entrambi i giudici della Prevenzione si sono espressi per un giudizio di «pericolosità sociale».
