Il pm della Dda di Palermo, Claudio Camilleri, ha chiesto la condanna a 24 anni di carcere per l’ergastolano Giuseppe Falsone di Campobello di Licata, arrestato nel 2010 a Marsiglia dopo 12 anni di latitanza e finito al 41bis. Secondo l’accusa, Falsone è tornato a comandare grazie all’ex penalista Angela Porcello, nominata suo difensore e già condannata per associazione mafiosa in primo grado, nel troncone abbreviato del processo, a 15 anni e 4 mesi di reclusione. Porcello, secondo la ricostruzione della Dda, sarebbe stata strumentalizzata da Falsone per tornare a comandare dopo dieci anni di detenzione al «41 bis». «Si è presentata a lui come compagna dell’imprenditore mafioso Giancarlo Buggea e il boss ha deciso di usarla come finestra sul mondo per trasmettere ordini, messaggi e direttive», ha detto il pm della Dda.