Il “re” del gelato di Palermo, Mario Mancuso, aveva un socio autorevole, il boss Michele Micalizzi. Entrambi sono finiti in manette ad agosto, per la bancarotta del marchio “ Brioscià”, l’imprenditore è accusato dalla Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Maurizio de Lucia anche di concorso esterno in associazione mafiosa. Ora, scatta pure il sequestro dell’ultima attività di Mancuso, il marchio “Sharbat”, che gestisce due gelaterie a Palermo, in via Terrasanta e a Mondello. Un tesoretto di due milioni di euro, che si aggiunge al milione e mezzo già sequestrato ad agosto. Le indagini del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo diretto dal colonnello Carlo Pappalardo raccontano che il capomafia di Partanna Mondello tornato in libertà dopo 20 anni di carcere inquinava pesantemente l’economia cittadina. Condizionando l’attività di Mancuso, ma anche incontrando altri commercianti e professionisti, con cui progettava nuovi affari.
