Manette al “capo dei capi” di Agrigento.

Gerlandino Messina

Il blitz delle teste di cuoio del Gis di Livorno e dei carabinieri del Ros e del Reparto operativo di Agrigento è durato pochi secondi. Una finestra e la porta blindata sono state fatte esplodere con delle piccole cariche. Le bombe accecanti hanno stordito l’obiettivo: per Gerlandino Messina, 38 anni, capo di Cosa nostra di Agrigento non c’è stato nemmeno il tempo di reagire.