«Voglio collaborare con la giustizia. Sono detenuto dal dicembre del 2022.Voglio cambiare vita». È l’inizio della cooperazione con lo Stato per Nicola Mantineo, 42 anni, che ha assorbito eccome l’ultimo colpo ricevuto con l’operazione antidroga “Impasse”. Dal 12 giugno scorso, sta contribuendo a ricostruire gli assetti criminali del rione di Giostra. E proprio quel giorno ha deciso di saltare la barricata, lui che è rinchiuso nella casa circondariale di Caltanissetta. Davanti al pubblico ministero Francesco Massara e a due ufficiali di pg della Guardia di finanza di Messina, spiega: «L’associazione che mi è contestata esisteva e io ne facevo parte, con il compito di custodire lo stupefacente in un abitazione abbandonata in vico Bensaia, a Messina». Mantineo comincia così a riempire verbali.
