Maxisequestro nel Casertano. Sequestrati 60 milioni al patron del Pellicano

Ieri, sempre e solo lui, imprenditore-titolare della «Pellicano srl», è stato colpito da un nuovo provvedimento notificato dai carabinieri del ros e i finanzieri del comando provinciale di Caserta. Si chiama Paolo Siciliano, nel giro di due anni, è passato dall’apice della carriera di investitore nell’area del casertano, ad aziendalista sospettato di fare affari con la camorra; da vittima di una serie di furti nei market e collaboratore delle forze di polizia (al punto da fornire prove per far arrestare i ladri), a imprenditore colpito da maxi-sequestri della magistratura. A mischiare le carte e a far emergere la verità d’indagine sono state le forze dell’ordine che hanno eseguito una misura di prevenzione patrimoniale con sequestro di beni mobili e immobili, emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Napoli.