Il contenuto di una conversazione captata in ambientale del 10 giugno 2021 alla base dell’asserita identificazione di Paolo Nirta, residente a San Luca, come ?fornitore calabrese? del gruppo siciliano che secondo gli investigatori aveva, di fatto, pressoch quasi interamente monopolizzato l ‘approvvigionamento, nella citt di Messina, dello stupefacente del tipo cocaina, che poi veniva spacciato al dettaglio nello stesso capoluogo di provincia, ma anche nel comune di Tortorici, ove stata accertata l’esistenza di un’autonoma piazza di spaccio gestita da alcuni degli indagati originari della cittadina nebroidea. Ô quanto emerge dal contenuto dell’ordinanza firmata dal Gip di Messina che stata eseguita l’altro ieri tra le province di Messina, Reggio Calabria e Vibo Valentia nell’ambito dell’operazione denominata ?Blanco?.