Inchiesta “Millennium”, il Tribunale della libertà ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare con la quale il Gip aveva disposto gli arresti domiciliari per l’avvocato Mario Giglio. Difeso dall’avvocato Mario Santambrogio, Mario Giglio era stato arrestato con l’accusa di essere uno dei vertici dell’associazione finalizzata alla commissione di reati di scambio elettorale politico-mafioso e corruzione elettorale. In particolare, secondo la Procura, avrebbe diretto e organizzato il sodalizio al fine di sostenere, in occasione delle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria, la candidatura di Alessandro Nicolò e di Sebastiano Romeo, e successivamente, di Lucia Caccamo, moglie dell’ex consigliere regionale Pasquale Tripodi.
