“Millennium”, tra Piana e Locride la via degli affari del narcotraffico

L’inchiesta “Millennium” è riuscita a provare l’esistenza di una organizzazione dedita al narcotraffico che avrebbe avuto come perno Giuseppe Barbaro detto “u castanu”. Dalla sua casa di Ardore, il presunto membro del potente clan di Platì intratteneva rapporti, impostava trattative e dava il via libera all’acquisto o alla vendita di grosse partite di droga. E investigando su Barbaro, i carabinieri sono riusciti a portare a termine una serie di operazioni sul campo attraverso pedinamenti e intercettazioni all’interno della casa di Ardore, identificando gli appartenenti alla sua rete. Nonostante fosse «guardingo, cauto, circospetto», come lo definiscono gli investigatori, e facesse lasciare fuori dalla stanza dei colloqui i telefoni (considerati «un carabiniere ficcato proprio dentro…») non poteva immaginare che nella rimessa della sua abitazione i Carabinieri avessero piazzato delle microspie che intercettavano tutti in colloqui con i “soci”. Il 2 maggio 2021, gli inquirenti stavano seguendo le tracce del braccio destro del “castanu”, Rocco Bruno Varacalli.