Montelepre, due imprenditori denunciano il racket “L’autista dell’ex sindaco mediava con le cosche”.

Racket,Montelepre

A Montelepre, era l’autista dell’allora sindaco Giacomo Tinervia a mettere in regola gli imprenditori che si aggiudicavano gli appalti comunali. Salvatore De Simone, 57 anni, riscuoteva per conto di Cosa nostra e del primo cittadino. Così ha raccontato agli investigatori del Gruppo carabinieri di Monreale un imprenditore che nel 2008 aveva vinto la gara perla ristrutturazione della palestra cittadina. E a distanza di sei mesi dall’arresto di Tinervia, è stato fermato anche De Simone, assieme ad altre sei persone accusate di far parte dei clan di Montelepre e Giardinello.