Una serie di artifici, realizzati anche attraverso la mediazione di alcuni avvocati, che avrebbero permesso ad una società di factoring, la Factorsanitaria spa, di lucrare, fino all’usura, sui tassi di sconto applicati a privati – farmacie, laboratori di analisi e centri clinici – che hanno ceduto crediti vantati nei riguardi del servizio sanitario nazionale (in prevalenza la Asl Napoli 1).
