Anche da parte degli inquirenti romani, sono ritenute di “particolare interesse investigativo” le indagini compiute per mesi e mesi dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con i colleghi di Reggio Calabria, e sfociate all’alba di sabato scorso, sull’asse Roma-Locride, nell’operazione antidroga “Pit Stop”. Nel corso di tutta l’indagine, sotto sequestro è finito un quintale circa di sostanze stupefacenti; e nel blitz sono rimaste “incastrate” 9 persone, tra cui tre calabresi, accusate, a vario titolo, di aver fatto parte di una presunta “associazione per delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio capitolino, con base operativa nella zona nord di Roma e con contatti con gruppi criminali di stanza in Calabria”.
